No. Non ho ancora visto Star Wars: l’ascesa di Skywalker, ovvero l’ultimo capitolo della saga firmata Lucasfilm, quindi niente spoiler. L’attesissimo e fantomatico episodio IX diretto da J.J. Abrams, distribuito da Walt Disney Studios Motion Pictures e atteso non solo come nuova pellicola dell’universo cinematografico di Guerre Stellari, ma anche e soprattutto come terzo e ultimo film della cosiddetta “trilogia sequel” (composta da “Star Wars: Il risveglio della Forza” – 2015 // Episodio VII e “Star Wars: Gli ultimi Jedi” – 2017 // Episodio VIII).

E’ giusto dire Episodio IX? In che ordine si guardano i film di Star Wars?

Sì, ho detto episodi VII, VIII e IX, con buona pace dei puristi che ancora si battono nel contenzioso come neanche i guelfi e ghibellini su quale sia l’ordine giusto per vedere e rivedere tutti i film di Star Wars. La saga di Guerre Stellari si guarda in ordine cronologico? Si segue il racconto delle vicende oppure l’ordine di uscita cinematografica? E come collocare gli spin-off? A cominciare da “Rogue One” e “Solo a Star Wars stroy”, senza addentrarci nell’universo serie tv e animazione.

Tutte le volte che un comune mortale pone questa domanda, da qualche parte del mondo un (vero) fan di Star Wars muore. In preda ad atroci dolori che in confronto essere trafitto dalla spada laser di Dart Fener in confronto è come andare a fare la pulizia del viso.

E’ uscito Star Wars: l’ascesa di Skywalker

Ma torniamo a noi. Dicevamo che finalmente è uscito anche l’ultimo capitolo di Guerre Stellari, “Star Wars: l’ascesa di Skywalker” e proprio come è stato in occasione dell’uscita di ogni singolo film della saga, il marketing e i content creators ci regalano (per fortuna) grandi e immense soddisfazioni.

Lo spot della Tim con Amadeus e Mina che canta “Stella stai” di Umberto Tozzi (ma non tutta la canzone, solo la parte più ossessiva e compulsiva dello “scivola scivola scivola scivola scivola”). I nuovi set della lego, economici come una crociera alle Canarie in alta stagione. Le bottigliette della Coca Cola in edizione limitata con tanto di spade laser che si accendono fino al padrone assoluto del mondo (pardon, della galassia), Piero Angela al Cicap Fest 2019 con la sua entrata sulle note della marcia trionfale.

Insomma, chi più ne ha più ne metta (di Forza, naturalmente). E anche per chi non fosse così (eccessivamente?) appassionato dell’universo Star Wars, bisogna ammettere che un po’ di sana attesa, tra i trailer in anteprima e i gadget disponibili in esclusiva, l’uscita del film l’ha creata. Insomma, se in questi ultimi giorni non hai postato neanche un meme con uno stormtrooper non sei davvero nessuno.

Ricette a tema Star Wars

Tra tra tutto il merchandising e l’instant marketing nel quale mi sto imbattendo in quest’ultimo periodo, c’è un contenuto che più di tutti mi ha colpito (e affamato, letteralmente). Spulciando nell’internet, ho scovato Lunchbox Dad, il blog di Beau Coffron, un giovane papà americano con la passione per la cucina e l’esigenza di ottimizzare i tempi frenetici della sua vita a San Francisco con gli impegni da lavoratore e papà di 3 bambini.

Immaginate la mia faccia (e la mia inenarrabile indivia per i 3 pargoli) quando ho visto per la prima volta le foto dei pranzetti a tema nerd  preparati da Beau per i suoi figli. Io, freelance con postazione in coworking e abbonamento a triste schiscetta rimediata all’ultimo con gli avanzi del giorno prima e (ma solo nei giorni speciali) kebab a 3€ dall’iraniano di Torpignattara.

Riso, fagioli neri e piadina sapientemente intagliata a forma di faccione di Stormtrooper. Cetriolini infilzati con gli stecchini a forma di caccia. Salse e cremine spalmate esattamente per ricreare quel pelosone di Chewbecca, toast sbruciacchiati a forma di Millennium Falcon, uova sode come il capoccione della Principessa Leila. E ancora fette di formaggio che riproducono BB8, C-3PO, R2D2 o il verdissimo maestro Yoda. Stiamo parlando di questo, signore e signori.

La maratona streaming di tutti i film di Star Wars

Tra tutte le ricette a tema nerd possibili e immaginabili, non so dire sinceramente se queste dedicate all’universo Star Wars siano così facili o difficili da riprodurre.

Nell’attesa di vedere l’epilogo della saga “Star Wars: l’ascesa di Skywalker“, io vado di mega maratona e sto pianificando di rivedere tutti i film Star Wars in streaming e in dvd. Dai primi capitoli con i fantastici 3 Carrie Fisher, Mark Hamill e Harrison Ford fino alla trilogia più recente con i “nuovi” Adam Driver, Daisy Ridley e John Boyega.

Quel che è certo è che non sarà una Principessa Disney con i codini a forma di girella Motta a interrompere la mia fidelizzazione col  kebabbaro di fronte all’ufficio. Sorry, Carrie (ma resti comunque la più in gamba di sempre).

 

 

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